Che cos’è una schiava bdsm
Una schiava bdsm è una donna che decide volontariamente di sottomettersi in tutto e per tutto ad un uomo. La prima cosa da sottolineare, quindi, è la volontarietà di entrambi i partner di creare un rapporto reciproco di dominazione-sottomissione.
La prima domanda, quindi, che sorge spontanea è la seguente: perché una donna vorrebbe diventare una schiava bdsm?
La risposta è molto semplice, perché prova un’immenso piacere e godimento nell’essere comandata e sottomessa da un uomo. Allo stesso tempo, poi, anche lui percepisce la stessa soddisfazione fisica e psicologica nell’essere il suo padrone.
Ma cosa fa una schiava bdsm?
Una schiava bdsm fa qualsiasi cosa le venga chiesto sia durante un rapporto sessuale, sia prima per creare la situazione. E anche dopo, direi…
In molti casi potrà ricorrere a travestimenti particolari o a giochi erotici come frustini, guanti in lattice, scarpe con il tacco vertiginoso o, comunque, a qualsiasi cosa che possa fare piacere al suo uomo. In molti casi è la schiava a far scatenare la sua fantasia, ma in molti altri è proprio l’uomo a farsi avanti con le sue pretese.
Le richieste che vengono fatte non si limitano, però, solo agli oggetti che vengono utilizzati, ma anche ai comportamenti e agli atteggiamenti che vengono assunti dalla donna.
Per esempio le può essere chiesto di inginocchiarsi, bendarsi, tenere un determinato tipo di linguaggio, insomma.. mettersi letteralmente ai piedi del suo uomo.
È un errore pensare che queste sottomissioni vengano organizzate solo all’interno di rapporti sporadici o occasionali perché sono sempre di più, invece, le coppie che per uscire dalla monotonia di tutti i giorni decidono evadere così.
Chi può essere una schiava bdsm
Qualsiasi donna può essere una schiava bdsm, anzi nella maggior parte dei casi saranno proprio le persone più insospettabili quelle che, poi, si riveleranno delle sottomesse perfette e senza limiti. Non esistono, infatti degli stereotipi: possono essere delle ragazze giovani, magari delle studentesse universitarie, così come delle donne più mature. Molte volte, ad esempio, sono delle tranquille madri di famiglia semplicemente annoiate o trascurate dai loro mariti e che sono alla ricerca di una forte trasgressione. In altri casi, invece, si tratta di donne di mezza età deluse da precedenti relazioni e che ora vogliono sentirsi al centro dell’attenzione anche se in una maniera del tutto insolita. Anche l’estrazione sociale può spaziare notevolmente. Non ci crederai, ma tra le schiave più attente per i desideri del loro capo vi sono le donne più benestanti, magari abituate nella vita di tutti i giorni ad essere servite e coccolate e per questo motivo voglio, anche solo per una volta, provare l’emozione del fare e non del chiedere ad altri di fare per loro.
Infine, molti credono che si tratti soprattutto di donne di origine straniera e anche in questo caso è un falso mito. La moda, che poi tanto moda non è, della donna schiava italiana, magari la classica verace mediterranea, è sempre più frequente!
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Come può trovare, allora, un uomo la sua schiava bdsm?
Il web, come si può immaginare, ha reso molto più semplice per un uomo riuscire a trovare una donna disposta a diventare la sua schiava bdsm. Online, infatti, ci sono sempre più siti e portali che permettono di cercare e scegliere la propria sottomessa.
Vediamo insieme come funzionano.
All’interno di questi siti vengono create delle vere e proprie banche dati da parte di tutte le donne che si mettono a disposizione per iniziare una storia o, comunque, cominciare ad incontrare un uomo come schiava. In alcuni casi, però, si tratta magari anche di un solo appuntamento che soddisferà l’uomo e la donna e che, perciò, non si ripeterà più in futuro.
Queste donne interessate devono registrarsi con i loro dati personali, inserire almeno una propria foto o un video e, poi, presentarsi con un breve scritto su se stesse. Come sono, cosa amano fare e farsi fare, cosa sono disposte a far provare all’altro.. Insomma devono cercare di farsi conoscere, ma senza svelarsi totalmente per lasciare un’avvincente alone di mistero che potrà spingere ancora di più un uomo a contattarla.
A questo punto la futura schiava non deve fare altro che aspettare di attirare l’attenzione di un uomo per iniziare una comunicazione con lui.
Vediamo, invece, cosa deve fare un uomo che vuole cercare una schiava tutta per sé. Anche lui deve registrarsi al sito (naturalmente per entrambi è necessario aver raggiunto la maggiore età) per poi cominciare a valutare i diversi profili fino a quando non viene attirato ed incuriosito da una donna in particolare.
A questo punto i due potranno cominciare a mettersi in comunicazione. Ogni sito organizza questa fase in maniera differente, anche, comunque, in base ai desideri delle due persone. Possono quindi cominciare a chattare, per poi, magari, sentirsi telefonicamente fino a effettuare una videochiamata.
Se tutto procede come deve, si può arrivare all’incontro vero e proprio.
L’incontro tra la schiava e il suo padrone
Logicamente, l’incontro deve essere organizzato nei minimi dettagli e particolari, ma è bene lasciare anche spazio un pò all’improvvisazione per rendere la serata ancora più magica e piacevole.
Innanzitutto si dovrà scegliere la location. Ci si può trovare la prima volta in un luogo pubblico come un bar o un pub, ma se si è disposti a osare un pò di più ci si potrà trovare a casa di uno dei due nuovi “partner”.
Si può pensare a una cena o a un aperitivo, magari con della musica sensuale, le luci soffuse, delle candele. Insomma tutto dipende dal tipo di situazione che si vuole ricreare.
Una volta insieme, l’uomo comincerà ad assumere il suo ruolo da padrone e la donna quello da sottomessa. Così lui potrà iniziare ad ordinare tutto ciò che vuole e pretende che lei cominci a fare e davvero qui non esiste nessun limite alla fantasia. Anche perché ogni uomo è diverso e prova piacere e godimento per delle cose differenti. Lo stesso, comunque, vale anche per la donna perché, diversamente da quanto si possa credere, anche lei adora obbedire ed essere comandata. Insomma, il piacere è a doppio senso di marcia.
Facciamo alcuni esempi per capire.
Quando lui le chiederà di strisciare ai suoi piedi, lei lo farà immediatamente e, probabilmente non si fermerà lì e comincerà a giragli intorno e avvinghiarsi su di lui.
Se l’uomo le ordinerà di spogliarsi immediatamente, lei lo farà nella maniera più sexy e sensuale che ha nelle sue corde.
Se lui le dirà che la vuole sculacciare lei, immediatamente si sdraierà sulle sue ginocchia e, ad ogni colpo che lui infliggerà sul suo sedere, lei emetterà un gemito e un urlo che renderà ancora più soddisfatto il suo nuovo padrone.
Attenzione, però, alla serietà del sito a cui ci si affida
Nel web, lo sanno tutti, è possibile imbattersi in siti più o meno seri perciò prima di iscriversi e lasciare i vostri dati personali controllate attentamente le diverse recensioni e i commenti lasciati da chi si sta già affidando a questi portali di incontri bdsm.